venerdì 22 dicembre 2017

Omini speziati

Ho comprato lo stampo a omino lo scorso anno e finalmente ho preparato i famosi biscotti speziati, gli omini di pan di zenzero o gingerbread man, che ho regalato in occasione di Santa Lucia in sacchettini trasparenti e chiusi con un bel nastrino rosso 🎄🎁 
Pur essendo un dolce di tradizione anglosassone, l’omino di pan zenzero ha acquistato negli ultimi anni sempre più fama anche dalle nostre parti, in particolare grazie ai cartoni animati di Shrek, entrando nell’immaginario comune come il biscotto di Natale per eccellenza.
I biscotti pan di zenzero sono speziati, ideali per la colazione o la merenda, ma anche da appendere all'albero, basterà fare un buchetto con uno stecchino prima della cottura e successivamente far passare un filo per annodarli attorno al ramo.
Prima di passare a vedere come si preparano, vorrei augurare a tutti un Sereno Natale circondati dalla vostra famiglia e dagli affetti più cari. Vi auguro, inoltre, un Felice 2018 che possa esaudire tutti i vostri desideri. 
Ci rileggiamo l'anno prossimo 😃

lunedì 18 dicembre 2017

Involtini di tacchino alla melagrana

Oggi Light and Tasty vi lascia l'ultima ricetta prima di Natale e con quale ingrediente migliore della melagrana poteva farvi gli auguri? Sempre presente sulla tavola delle feste come simbolo di abbondanza, fertilità e prosperità, la melagrana ha la buccia di un colore rosso brillante e se ne consumano i semi dal sapore acidulo e ricchi di tannino.
Questo frutto ha poche calorie, è ricco di vitamina A e B, ha proprietà antinfiammatorie, antitumorali, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, grazie all'elevato contenuto di ferro aiuta a prevenire l'anemia, aiuta la digestione e rinforza la mucosa gastrica.
A me piace molto la melagrana e qua troverete altre ricette presenti sul blog con questo frutto come protagonista.
Oggi ho pensato di abbinarla alla carne di tacchino, creando degli involtini cotti nel succo della melagrana per un secondo piatto diverso.


giovedì 14 dicembre 2017

L'Avvento dei Trifle per l'MTC: il mio Delia's Christmas Trifle

In via del tutto eccezionale questo mese il Club del 27 cambia data, ma solo questa volta, proprio perchè vuole proporre il trifle (anzi tanti), tipico dolce natalizio inglese, "coppone" ricco di golosità, non proprio dietetico...ma siamo a Natale, cosa c'è di dietetico? 😉
Ecco che il gruppo, sempre più numeroso, di amiche e amici che amano cucinare, pasticciare, provare, sperimentare, sempre consultandosi e consigliandosi, questo mese ha dovuto scegliere fra ricette una meglio dell'altra, ricche di panna, frutta e di liquori 😃 per cui prestate attenzione ai bambini....
Io ho scelto il Delia's Christmas che era stato proposto da Marina Bogdanovic
Chi è Delia Smith?  E' una signora inglese, un'icona della cucina in Inghilterra. Prima parrucchiera, poi commessa, quindi lavapiatti in un ristorante di Paddington, prima di iniziare a servire ai tavoli, insomma ha fatto quella che si chiama la gavetta per poi approdare alla BBC dove ha condotto programmi di cucina e scrivere libri. 
Cosa è un trifle? Il trifle è un dessert inglese, un dolce freddo a base di crema, panna montata, savoiardi o pan di Spagna e frutta fresca, preparato a strati. 
Un dolce che richiede un pò di preparazione e una coppa trasparente per esaltare i vari strati ed è proprio la stratificazione che lo rende bello da vedere e allegro, in quanto mette in evidenza la policromia degli ingredienti.
E' un dolce fantasioso e goloso, una vera bomba calorica, per cui non esagerate con le porzioni 😄
Vi invito a lustrarvi gli occhi leggendo qua tutte le ricette proposte, ne troverete per tutti i gusti!
Vi riporto la ricetta tale e quale, è perfetta nella sua semplicità e vi invito a provarla anche se crea dipendenza 😋

 

lunedì 11 dicembre 2017

Biscotti con lenticchie e nocciole

Penultimo appuntamento con Light and Tasty prima di Natale ed oggi vi parleremo delle lenticchie, ingrediente principe di molti piatti delle feste!
Cosa sarebbe Capodanno senza le lenticchie? 
L’usanza di mangiare le lenticchie la notte di Capodanno per augurarsi prosperità, deriva da una tradizione dell’antica Roma che era quella di regalare, proprio all’inizio dell’anno, una scarsella piena di lenticchie, con l’augurio che queste si trasformassero in denaro. La scarsella era, infatti, una piccola borsa di cuoio che si allacciava alla cintura e si usava per portare il denaro.
Le lenticchie sono note per il loro elevato potere nutritivo, sono, infatti, una buona fonte di proteine e di carboidrati complessi, molto ricche di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Grazie alle fibre e alla scarso quantitativo di grassi, le lenticchie sono valide alleate nella lotta e nella prevenzione dell’arteriosclerosi, hanno buone proprietà antiossidanti e aiutano la concentrazione e la memoria.
Le lenticchie non contengono glutine e sono quindi adatte nei casi di celiachia.
Ho pensato molto a cosa proporre per questo lunedì, ma la decisione l'ho presa quando ho avuto un faccia a faccia con un pacchetto di farina di lenticchie rosse che mi faceva l'occhiolino su di un ripiano di un negozio bio nel quale stavo curiosando.
Biscotti...e cosa poteva presentare una "biscottara" compulsiva che sforna biscotti di ogni forma e sapore per tutto l'Avvento?
Mio marito mi ha guardato con uno sguardo tra l'incredulo e "ma chi mi è capitata come moglie" quando gli ho anticipato la ricetta 😄 ma poi si è dovuto ricredere!
Cannella e zenzero non potevano mancare e ho messo delle nocciole tritate per aumentare la croccantezza, non ho usato nè burro nè zucchero. 
Possono essere consumati dai celiaci facendo, però, attenzione al lievito che sia consentito e dai vegani che al posto del miele possono usare del malto.
Ma vediamo se riesco a conquistare anche voi 😊
Biscotti con lenticchie e nocciole

lunedì 4 dicembre 2017

Gamberi e lenticchie nere

Ed eccoci arrivate a dicembre. In un soffio siamo giunte all'ultimo mese dell'anno, forse quello più impegnativo (parlo per me, naturalmente!) e, con l'avvicinarsi del Natale e della fine dell'anno, un susseguirsi di appunti su "cosa preparare".
Per questo Light and Tasty di questo mese ha pensato di darvi una mano con delle proposte leggere, gustose, di semplice preparazione e vi darà una mano a "fare bella figura" con i parenti e gli amici.
Argomento di questa settimana sono i gamberi, gamberetti, scampi,  mazzancolle.....
Io ho scelto i gamberi.
I gamberi sono ricchi di Omega 3 che preservano la salute delle arterie, sono ipocalorici e quindi adatti alla dieta, sono ricchi di sali minerali ed aiutano a contrastare l'osteoporosi, di contro hanno pochissime vitamine.
Personalmente non provo grande attrazione per questi "animaletti" 😄, li mangio ma con pochissimo entusiasmo e soprattutto non li pulisco 😕
Per quest'oggi ho pensato a dei bicchierini da servire come antipasto la vigilia di Natale o durante il cenone dell'ultimo dell'anno, ma vanno benissimo anche per un buffet (li appoggiati su dei sottobicchieri  rossi e faranno un bel figurone).
Gli strati di lenticchie nere e gamberi danno una bella nota cromatica e la stellina rossa rende il bicchierino festoso.
Semplicissimo, ma carino da vedere e gustoso.


venerdì 1 dicembre 2017

Muffin con la feta

E da oggi diamo il via alle ricette natalizie!
Non so se abbiate già decorato la casa, io ho qualche borsa che gira tra le stanze e ogni giorno tolgo una decorazione per i vetri o un ninnolo (ne ho a decine....credo che non li utilizzerò nemmeno tutti), accendo candeline profumate, ma l'albero sarà messo al suo posto solo per l'Immacolata.
Non amo l'inverno, soffro il freddo e non mi piace la neve se non alla televisione  o nelle foto sui social 😃 ma dicembre ha il suo fascino: il Natale, Santa Lucia e il compleanno di mio figlio 😊
Qualche giorno fa ho preparato questi muffin salati (erano su uno stralcio di rivista che conservavo nella mia cartelletta) con all'interno la feta che mi piace tanto.
Mi sono piaciuti, per questo ho pensato di condividerli con voi, non si sa mai che non vi servano spunti per qualche antipasto.


lunedì 27 novembre 2017

Crumble di verdure

Eccoci ad un nuovo appuntamento con Light and Tasty che oggi tocca un argomento che interessa a tutte: il riciclo!
Quante volte abbiamo nel frigorifero o nell'armadietto della cucina qualcosa che avanza che sia il pane o della pasta cotta in misura doppia o la polenta o della verdura lessa o al forno.... e chi più ne ha più ne metta!
Io per esempio, sono una frana con le misure, ho sempre paura di avere poco da portare in tavola per cui faccio sempre delle dosi abbondanti che puntualmente finiscono in frigorifero o in surgelatore 😔
Siccome non si butta nulla e da poco ci si può ricavare un pranzo o una cena con i fiocchi, oggi vogliamo darvi delle idee su come utilizzare in modo creativo ciò che staziona nei pratici contenitori che riempiono le nostre cucine.
Io vi propongo un crumble di verdure per far sparire le verdure rimaste dal brodo o lessate in abbondanza. 
Come fare? Andiamo a prepararlo assieme 😃


giovedì 23 novembre 2017

Fekkas, biscotti dal Marocco

Questa è la mia prima volta che partecipo a The Recipe-Tionist, ma quando a vincere è la tua amica, quasi vicina di casa che ha un blog bellissimo, ricco di ricette da leccarsi le dita, come si fa a non provarci?
Ho letto tutto il regolamento, poi mi sono fiondata nel blog di Elena e mi sono persa tra le tante ricette dolci e salate, per cui ho iniziato a fare qualche selezione: andiamo con il dolce visto che sono golosa 😊, puntiamo sui biscotti visto l'avvicinarsi del Natale e la mia propensione a "biscottare" per quasi tutto l'Avvento e, a questo punto, l'occhio è caduto sui Fekkas, i biscotti dal Marocco.
Ho seguito alla lettera la ricetta, non ho cambiato nulla e non vi dico che profumo e quanto sono deliziosi 😋 
Sicuramente cadranno nei sacchettini dei regalini home made! Grazie Elena!
Questi buonissimi biscottini croccanti sono tipici del Marocco, in particolare vengono serviti durante le feste o vengono preparati in onore di qualche ospite e li accompagnano con te alla menta.
La procedura di produzione è simile ai cantucci, i biscottini toscani, ma al gusto risultano molto più profumati per la presenza di acqua di fiori d'arancio, della vaniglia, dell'anice e del sesamo che li rendono davvero unici.
I miei fakkas sono leggermente abbronzati: un attimo di distrazione e ho combinato il guaio! Dovrebbero proibire al campanello di suonare quando si ha qualcosa all'interno del forno 😄



lunedì 20 novembre 2017

Funghi gratinati

Oggi Light and Tasty ha come argomento i funghi.
I funghi sono costituiti per circa il 90% di acqua, non contengono grassi, ma vitamine e minerali (per esempio il selenio utile ai capelli, unghie e pelle), hanno pochissime calorie e sono un'ottima fonte di fibre.
La parte del fungo che vive sottoterra viene chiamata tallo, mentre quella esterna, che poi è il fungo vero e proprio, viene chiamata sporoforo.
Molti funghi possono essere velenosi e provocare sull’organismo umano semplici allergie o intossicazioni, ma, in alcuni casi, possono provocare allucinazioni, gravi danni al fegato e perfino la morte. Per questo, prima di mangiare un fungo, è importantissimo essere sicuri della specie a cui appartiene. 
Se trovate dei funghi durante una passeggiata in montagna, meglio portarli al centro micologico più vicino per farli analizzare: non si scherza con la salute!
I funghi essiccati mantengono le stesse proprietà e benefici di quelli freschi, in questo modo possiamo consumare funghi in qualsiasi stagione stando però attenti alla conservazione. 
Io compro i funghi secchi in un negozio di fiducia della mia città e sui sacchetti è stampato come conservare il prezioso contenuto senza trovare "abitanti" sgradevoli: il sacchetto va depositato in congelatore. Essendo un prodotto privo di acqua, non gela, ma si conserverà mantenendo sapore e igiene.
Per quest'oggi ho deciso di utilizzare dei funghi coltivati, gli champignon, e li ho messi al forno. 
Diciamo che questa non è proprio una ricetta, ma un suggerimento su come utilizzare una semplice preparazione in modi diversi. 
I funghi gratinati possono essere dei piccoli finger food, possono essere serviti come antipasto oppure diventare un semplice contorno oppure decorare una pasta o una crema di funghi oppure diventare ingrediente di una torta salata o di un'insalata. 
Insomma con una sola preparazione potrete sbizzarrirvi nell'utilizzo 😉

domenica 19 novembre 2017

Strudel di pere

Lo strudel è un dolce a pasta arrotolata e di solito farcita con mele, uvetta e pinoli.
Esistono anche le versioni salate con verdure e carne.
Lo strudel è tipico del Trentino Alto Adige ed esistono diverse varianti della pasta base: strudel con la frolla, con la sfoglia o con la tipica pasta strudel.
Il termine tedesco “strudel” significa “vortice” e sottolinea la struttura del dolce fatto avvolgendo nella pasta una farcitura di frutta (come dicevo la più nota è con le mele, ma esistono anche con le pere, albicocche e frutti di bosco).
Secondo la cultura popolare la giusta consistenza della sfoglia sarebbe quella che consente di leggervi in trasparenza una lettera d'amore. 
Lo strudel sembra sia una variante dell'antico dolce turco “baclava”, pare infatti che nel 1526 il sultano Solimano abbia diffuso la ricetta dopo aver  sconfitto gli Ungheresi ed iniziato la dominazione ottomana. 
L’evoluzione del “baclava” in strudel avvenne con l’introduzione tra gli ingredienti delle mele, quasi del tutto assenti in Turchia, ma molto popolari nell’area magiara. 
Con la conquista dell’Ungheria da parte dell’Austria lo strudel fece il suo ingresso a Vienna per arrivare poi nelle Tre Venezie (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia).
Oggi lo strudel dell'Alto Adige è tutelato con un'apposito disciplinare che ne stabilisce gli ingredienti avendo ricevuto la P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).
Lo strudel che propongo oggi è di mia invenzione, nel senso che sono partita dal volerlo fare con le pere e poi l'ho arricchito con ciò che ho trovato in casa. 
Non ho usato nessuna spezia per lo strudel di pere, in quanto ho usato diversi ingredienti e non ho voluto coprire il loro singolo sapore.
Vediamo quindi come ho preparato il mio strudel di pere con il quale festeggio i 6 anni del blog 😊
Tanti auguri Mani in pasta quanto basta!!!!!!


lunedì 13 novembre 2017

Merluzzo in umido con patate

Questo lunedì Light and Tasty si occupa di pesce o, come scherzosamente abbiamo detto: basta che nuoti e abbia le branchie 😄
Le caratteristiche nutrizionali del pesce lo rendono un alimento dai molteplici benefici per la salute ed è per questo che ne viene consigliato il consumo fino a tre o quattro volte la settimana ed è ideale anche per l'alimentazione dei bambini.
Il pesce è un'eccellente fonte di proteine, è ricco di omega 3 e altri grassi che oltre a supportare lo sviluppo neurologico, prevengono l'insorgere di arteriosclerosi e altre patologie cardiovascolari, contiene anche vitamine e minerali.
Il pesce deve essere consumato freschissimo, inoltre bisogna sempre controllare la provenienza e osservare le condizioni di conservazione.
Per mantenere inalterate non solo le caratteristiche organolettiche, ma anche salutari del pesce, è consigliabile prediligere metodi di cottura sani e poco elaborati.
Io consumo pochissimo pesce, non lo amo particolarmente, ma il merluzzo lo cucino spesso.
Il merluzzo salato o baccalà è ricco di proteine e calcio, ha pochissimi grassi per questo può essere consumato anche durante le diete.
Uno dei piatti tipici della mia città è il merluzzo in umido, dove si friggono i tranci di merluzzo dopo averli ammollati ed infarinati e poi si adagiano in un tegame con un bel sugo di pomodoro.
Io quest'oggi l'ho "alleggerito" utilizzando il merluzzo non fritto, ma l'ho cotto nel sugo stesso.
Ma vediamo questa mia rivisitazione del merluzzo in umido con patate.


venerdì 10 novembre 2017

Buslanein, le ciambelline piacentine

Sull'onda della ciambella e della ciambella farcita, oggi vi presento i buslanein, ovvero le ciambelline piacentine.
I buslanein sono delle ciambelline tipiche di Piacenza, per la precisione di san Nicolò che ospita ogni anno, a giugno, la Fiera dedicata al famoso prodotto tipico De.Co.
Le ciambelline un tempo venivano infilate in cordoncini in modo da formare una collana che le ragazze del paese indossavano, sopra all’abito tradizionale, nel giorno di sagra e venivano anche regalate dai padrini ai cresimandi.
Pare che queste ciambelline fossero già note ai primi del 1300 e che i monaci della Chiesa di San Savino ne facessero omaggio ai canonici della cattedrale.
Oltre all’utilizzo ornamentale, c’è ovviamente quello gastronomico: i buslanein sono ottimi inzuppati nel latte per colazione oppure nel vino dolce a fine pasto.
Quando ero bambina mi ricordo che venivano vendute nei giorni di mercato vicino a Piazza Duomo e il giorno di Santa Rita all'esterno del Santuario. Ovviamente io tornavo a casa con la mia collana al collo e la mattina dopo le mettevo nella mia tazzona di latte 😋
Non so se questa sia la ricetta tradizionale, ma si avvicina molto al mio ricordo dei buslanein.
Piacentine/i se avete la ricetta giusta ed originale me la passate? Grazie! 😃



lunedì 6 novembre 2017

Insalata di patate con funghi e spinaci

Buon lunedì e buona settimana! 
Oggi Light and Tasty si occupa di patate.
Le patate sono l'alimento più consumato, coltivato e amato nel mondo, contengono proteine, fibre, minerali e vitamine, 100 g di patate apportano 85 kcal.
Le patate vanno consumate con moderazione, in giuste dosi infatti possono essere un valido sostituto del pane e della pasta per l'apporto di carboidrati, sempre con la dose adeguata possono essere presenti nella dieta dei diabetici ed essendo senza glutine possono essere consumate dai celiaci.
L'ideale sarebbe consumare le patate lesse o al forno o al cartoccio, ma non fritte che apportano grassi, ma si sa che sono quelle preferite da tutti 😄 
Ottime come contorno a piatti di carne o pesce, ma ricordiamoci di non consumarle quando sono verdi o germogliate in quanto la solanina è tossica.
Per conservarle al meglio le patate vanno mantenute al buio, quindi ricordiamoci di metterle in un contenitore chiuso, senza trasparenze e lontano da luci dirette.
In commercio ci sono diverse varietà di patate: bianche (farinose adatte a purè e gnocchi), gialle (ideale per le patate fritte), rosse (è la buccia che è rossa, non l'interno), violette (ricche di sostanze antiossidanti per contrastare i radicali liberi), dolci (farinose e dal gusto dolce, vengono usate per farcire torte, anche abbinate alla zucca) e le novelle (piccole e gustose, ideali per farle al forno).
Nella mia cucina non mancano mai, le porto in tavola come contorno (a me piacciono anche lessate e condite con un filo d'olio), ma anche nella pasta o come ingrediente nelle vellutate o creme di verdure e nelle torte salate, mentre fritte le cucino poco, anzi raramente.
Oggi vi propongo un'insalata di patate tiepida con l'aggiunta di funghi e appoggiata su un letto di spinaci che danno anche un tocco di colore, perchè anche l'occhio vuole la sua parte 😉
Vediamo allora come preparare questa insalata di patate con funghi e spinaci.



lunedì 30 ottobre 2017

Muffin al cacao light

Per una come me che adora i muffin non può non esultare per l'argomento di questa settimana di Light and Tasty: i muffin!
Piccoli dolcetti monoporzione per una colazione perfetta, ma anche per una merenda golosa. 
Certamente non molto dietetici, in quanto ricchi di burro e zucchero, i muffin hanno una forma arrotondata con la sommità a cupola, la tipica forma a fungo e si distinguono i muffin inglesi da quelli americani.
I muffin americani contengono il lievito chimico, mentre quelli inglesi lievito di birra.
Sembra che il muffin nasca "ufficialmente" nel 1703 quando il "moofin" venne registrato in Inghilterra. Non si conosce, però, l'esatta origine del termine: potrebbe risalire al francese antico moufflet (soffice) o al tedesco muffen, che significa piccola torta.
I muffin nacquero e si diffusero tra le preparazioni casalinghe per la loro facilità di preparazione e per la loro comodità, visto che si tratta di monoporzioni perfette per la colazione o le merende e, fino alla metà del ventesimo secolo, il muffin rimase confinato alle cucine casalinghe, solo più tardi divenne un prodotto di pasticceria.
Nella loro preparazione vengono divise le polveri dai liquidi e poi amalgamati e suddivisi nei pirottini deposti all'interno degli stampi da muffin.
I muffin al cacao light che ho preparato sono soffici soffici anche il giorno dopo, inoltre, proprio per "alleggerire" le calorie sono senza burro, senza zucchero, senza latte e senza uova! Cosa volere di più????? 😄

       

venerdì 27 ottobre 2017

I miei Katmer Pogaça per il Club del 27

Oggi è il 27! Vi ricordate dell'appuntamento con il gruppo di appassionate di cucina che si danno appuntamento questo giorno per riproporre le ricette passate dell'Mtc? Dovete segnarlo sul calendario per non scordarlo: è un appuntamento da non perdere!
Questo mese la mia partecipazione a Il Club del 27 è stata messa a dura prova.
Un mese di ottobre impegnativo (più sotto l'aspetto emotivo che pratico 😉): proprio oggi mio figlio sta sostenendo l'esame finale del suo percorso di Dottorato di Ricerca, qualche giorno fa è toccato alla sua ragazza e in mezzo ho avuto il matrimonio di mia nipote 😊
Ma quando ho visto le ricette del mese non ho saputo resistere e, con un pò di organizzazione, eccomi qua a presentarvi i katmer pogaça di Mariella di Meglio tratti dalla sfida n.50 di MTC .
I katmer pogaça sono panini dolci turchi che nell'aspetto ricordano molto i croissant, ma anzichè "incassare" una lamina di burro nell'impasto qui gli strati di pasta vengono stesi singolarmente e poi impilati, alternandoli al burro. 
Dal sapore neutro sono perfetti sia nella versione dolce per una colazione tradizionale, sia in quella salata per un aperitivo o un brunch domenicale.
Ho seguito alla lettera le preziose istruzioni di Mariella (ho cambiato solo il tipo di farina) e mi sono attenuta passo a passo ai suoi consigli. 
Tra parentesi ho aggiunto le mie pochissime annotazioni personali.
Il risultato finale è sorprendente: soffici, non troppo dolci, come piacciono a me, morbidi anche il giorno dopo. 
In casa mia hanno avuto un successo strepitoso, per cui ve li consiglio: provateli e non ve ne pentirete 😋
Dimenticavo....qua troverete tutte le ricette che partecipano quest'oggi, andate a leggerle e prendete spunto anche voi 😃


lunedì 23 ottobre 2017

Lecca lecca di grana padano con semi di papavero e sesamo

Questa settimana Light and Tasty si occupa dei semi: di papavero, di sesamo, di zucca, di girasole, di lino, di chia.....

Dai semi germoglia la pianta per questo sono ricchi di sostanze nutritive e proprietà benefiche per l’organismo e, consumare semi, significa fare scorta di micronutrienti immediatamente disponibili e ad altissimo valore nutrizionale.
Io sono una consumatrice folle di semi: li metto nella pasta, nella focaccia, nelle insalate, li uso per la mia granola, ho fatto anche dei salatini da sgranocchiare davanti alla tele o mentre si aspetta la cena, torte salate.....

Questa volta invece ho preparato dei lecca lecca salati a base di grana grattugiato e semi di papavero e sesamo che possono essere serviti con una crema di zucca o da pucciare in una salsa di yogurt oppure da utilizzare come segnaposto, commestibile, come ho fatto io.

Ho legato un nastrino di colore diverso  ai bastoncini di legno, in modo che ogni commensale avesse il suo personalizzato, e ho appoggiato sul piatto il lecca lecca di grana padano con semi di papavero e sesamo.

I semi di papavero, molto usati nella cucina del Trentino Alto Adige, contengono vitamina E, calcio (aiuto per denti e ossa), Omega 6, hanno un effetto sedativo e calmante (utili contro ansia e stress) e riducono la concentrazione di colesterolo nel sangue.

I semi di sesamo sono molto utilizzati nella cucina medio-orientale, favoriscono  l’apporto di ferro, calcio, fosforo, magnesio, acidi grassi essenziali, lecitina, vitamine B, E e D. Nutriente e digeribile, è di fatto una “pillola” vitaminica e minerale per la crescita e per il mantenimento della perfetta salute, utile infatti come ricostituente in caso di fisico debilitato o convalescente, rafforza il sistema immunitario e stimola il sistema nervoso.

Ma vediamo ora come ho preparato i miei lecca lecca di grana padano con semi di papavero e sesamo....

           

giovedì 19 ottobre 2017

La ciambella farcita

A casa mia, quando ero bambina, il dolce classico era la ciambella.
Ve ne ho già parlato in questo post spiegando come la mia nonna preparasse la ciambella anche per le grandi occasioni che fosse una Festa (di quelle segnate in rosso sul calendario) o per accogliere gli ospiti, accompagnandola sempre ad un buon bicchiere di vino bianco per gli adulti e a una tazza di tè per i bambini.
Ricordo la nonna, donnina piccola con gli occhi vivaci grigio-azzurri, una testa di capelli ricci accomodati con tante mollette affinchè non le ricadessero sul viso, sbattere l'impasto a mano (altro che planetaria!!!!) con una energia che io non so nemmeno dove stia di casa 😊
Poi versava il tutto dentro alla teglia, un impasto a nastro che era già soffice da crudo, e metteva al centro il famoso scodellino (tazza senza manico) bello unto, per fare il buco alla ciambella 😃. 
Nella sua cucina c'erano pentole di ogni misura, ma aveva un solo stampo che andava bene per la ciambella, la sua mitica torta di mele e la crostata. Poi cuoceva nel forno a gas e il profumo della ciambella era, per me, inebriante....Che sia da lì che è nata la mia passione per i profumi della cucina? 😊
Quando mio figlio era piccolo anch'io preparavo spesso la ciambella, ma con una modifica golosa: la confettura all'interno in modo che tagliando la fetta ci fosse una nota colorata.
Oggi vi propongo questa mia versione della ciambella farcita con Fiordifrutta alle prugnole selvatiche . 
Perchè ho scelto quella con prugnole selvatiche? Perchè a Piacenza si prepara in casa un liquore chiamato Bargnolino che è appunto preparato con i frutti del prugnolo selvatico.
Le bacche, i "bargnò", si raccolgono tra fine settembre e inizio ottobre e dalla loro infusione si ottiene il "bargnolein", una bevanda digestiva, alcolica e sciropposa. 
Io e mio marito con questa ciambella farcita, ci siamo fatti una Signora Colazione, mio figlio si è accontentato di una foto su WhatsApp, ma gli ho promesso che la prossima volta che torna a casa gliela faccio trovare.....ricordi di infanzia! 😊

lunedì 16 ottobre 2017

Bocconcini di pollo con uva e zenzero

L'uva è l'argomento di questo lunedì di Light and Tasty.
L'uva è ricca di flavonoidi, di antocianine e di vitamine, ma anche di resveratrolo (che abbonda in particolare nella buccia dell'uva nera, che ne contiene 20 volte in più rispetto a quella bianca). Per la presenza di acqua e di potassio, ma poco sodio è particolarmente diuretica e indicata a chi soffre di ritenzione idrica. 
Avendo poi effetti positivi sulla circolazione, aiuta il benessere delle donne in menopausa.
L'uva ha però un indice glicemico abbastanza alto per cui è meglio limitare il consumo in caso di diabete, ma, nello stesso tempo, è ideale per gli sportivi prima di un allenamento.
Spesso la si consuma al naturale, ma la si può far entrare in cucina ed inserirla in piatti sia dolci che salati.
Io ho scelto di abbinarla al petto di pollo aromatizzato con lo zenzero.
Preparazione semplice e veloce per poter portare in tavola anche all'ultimo minuto un secondo piatto gustoso.


giovedì 12 ottobre 2017

La ciambella

Scorrendo nell'archivio del blog mi è uscita una foto molto datata della ciambella. Ero stupita! Ma sapete che non mi ricordavo di non averla pubblicata? Provvedo subito 😉 anche se la foto non è che sia un granchè...la sostituirò appena la rifaccio.
A Piacenza una delle torte classiche è la ciambella, il Buslan, servito con un bicchiere di vino bianco, soprattutto Malvasia, per "pucciare" la fetta.
In tutte le famiglie lo si preparava nei giorni di festa (quella segnata in rosso sul calendario, per intenderci) o da offrire agli ospiti.
Ricordo il nonno che festeggiava proprio con il Buslan il suo compleanno e come ne era goloso 😊 o la nonna che lo serviva su un piatto decorato ai parenti che la venivano a trovare alla domenica pomeriggio, sempre accompagnato dal vino bianco o da una tazza di tè.
Quando non c'erano le planetarie, la preparazione veniva fatta in una grande ciotola, la "suppèra" e, o con un cucchiaio di legno o con le mani, si procedeva alla preparazione dell'impasto che doveva scendere a nastro, poi lo si versava nella teglia con lo scodellino (scudlèin, una tazza senza manico) adeguatamente unto e la si spolverizzava con zucchero semolato che in cottura faceva una bella crosticina croccante 😋 
In campagna si cuoceva la ciambella nel forno a legna dopo aver cotto il pane, si preparava l'impasto e lo si metteva su un coperchio di rame o di alluminio, sempre con la tazza al centro affinchè si formasse il classico buco. In questo caso venivano utilizzati solo i tuorli, mentre con gli albumi si preparavano gli "spumini" (le meringhe) ultimo step per usufruire del calore del forno a legna.

lunedì 9 ottobre 2017

Salatini alla curcuma con rosmarino e semi di sesamo

Questa settimana Light and Tasty si occupa di spezie.
Proprio così! Paprika, curcuma, curry, cardamomo...e chi più ne ha più ne metta 😃
Le spezie sono delle alleate davvero preziose, non solo in cucina per insaporire i nostri piatti, ma nella vita di tutti giorni per la protezione della salute e per la prevenzione delle malattie. 
Le spezie hanno colori e sapori molto diversi, sono ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, di regolare i livelli del colesterolo e degli zuccheri nel sangue, sono utili alla digestione, al mantenimento del peso forma e alla lotta contro l'invecchiamento cellulare.
Tra le tante spezie, io ho utilizzato la curcuma e un pochino di paprika.
La curcuma, dal bellissimo colore giallo/oro, è antiossidante e antinfiammatoria ed è un'alleata nella prevenzione dei tumori e di supporto alle terapie oncologiche.
E' antinfiammatoria in quanto può dare una mano al nostro organismo nel ridurre i meccanismi infiammatori, in particolar modo quelli che coinvolgono le articolazioni; in India viene applicato il rizoma di curcuma per curare ferite, scottature, punture d’insetti e malattie della pelle.
La curcuma è antiossidante in quanto la curcumina è in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre, naturalmente, a rallentare l’invecchiamento del nostro patrimonio cellulare. 
Una proprietà molto importante in molte malattie come ad esempio l’artrite reumatoide dove i radicali liberi sono responsabili dell’infiammazione e del dolore alle articolazioni.
La paprika non è altro che un derivato del peperone, molto diffusa nella cucina ungherese, è ricca di vitamina C ed E, aiuta la digestione, ha proprietà antibatteriche, previene la caduta dei capelli, attenua i problemi della menopausa, previene l'acne, previene le vene varicose....
Insomma inseriamole nella nostra alimentazione 😉
Io ho preparato dei salatini con una farina integrale macinata a pietra di un'azienda agricola della mia zona (quindi Km 0, presa durante le mie scorribande estive sulle mie colline), molto semplici, ma profumati dal rosmarino (del mio balcone 😉), aromatizzati con la curcuma e la paprika che mi hanno permesso di ridurre il sale e resi più "sgranocchiosi" dai semi di sesamo e qualche seme di papavero.
Ideale per un fuori pasto o un aperitivo (come vedete ho utilizzato dei mini stampini dei semi delle carte da gioco), però io vi avverto .... creano dipendenza! Non dite che non vi avevo avvertito 😊
Vediamo quindi come ho preparato i miei salatini alla curcuma con rosmarino e semi di sesamo.

          

venerdì 6 ottobre 2017

Biscotti al burro con more

Ho preparato questi biscotti al burro con le more un pò di tempo fa, faceva ancora caldo. Avevo visto la ricetta da una mia amica, su di una rivista e mi aveva colpito il quantitativo di burro: pensavo fosse un'esagerazione. 
Sono sempre restia ad usare troppo burro, penso sempre al colesterolo, al fegato e a tutte le catastrofi che possono accadere all'interno del nostro organismo 😉
Insomma visto che la curiosità è donna, mi sono messa all'opera per poterli assaggiare.
Li ho farciti (pure.... direte voi 😄) con Fiordifrutta alle more di rovo e una mora fresca.
Sarò sincera: impastarli non è proprio una passeggiata, la presenza di burro rende l'impasto molto morbido (è vero anche che faceva caldo), per questo ho usato la planetaria e ho trasferito il composto nella cartaforno con una spatola e poi lasciato riposare in frigo per qualche ora.
Consiglio: una volta formato i biscotti al burro con all'interno la farcitura, rimetteteli in frigorifero ad indurire, infatti il caldo li scioglie subito e in forno si attaccano l'uno all'altro (esperienza fatta con la prima teglia 😟).



lunedì 2 ottobre 2017

Pere con amaretti e mandorle

Nuovo appuntamento di Light and Tasty con la pera come protagonista.
La pera è uno dei frutti della stagione autunnale, è ricca di numerosi nutrienti come vitamine e minerali, è utile nella prevenzione del diabete e a ridurre il colesterolo.
Le pere sono ricche di fibre, per cui basta uno solo di questi frutti per coprire parte del nostro fabbisogno, ma sarebbe meglio non sbucciarle.
La pera è protagonista di piatti che vanno dagli antipasti passando per i primi fino ad arrivare ai dolci. Gustosa con il formaggio, golosa con il cioccolato 😋
Oggi ho preparato queste semplici pere con amaretti e mandorle, un dolce salutare, una merenda nutriente da offrire ai bambini al rientro da scuola, ma anche per noi per placare la voglia di dolce che a volte ci assale, senza sensi di colpa  😊
Passiamo subito a vedere cosa ci vuole per preparare queste pere con amaretti e mandorle!

mercoledì 27 settembre 2017

La mia pasta con la mollica abbrustolita per il Club del 27

Dopo la pausa estiva torna, con grande entusiasmo, il Club del 27, ossia quel gruppo (ormai molto numeroso) di amanti della cucina che, ogni 27 del mese, riprende e rifà le ricette di un Tema passato del mese dell'MTC e questo mese riprende la sfida n.48: Adesso pasta!  
Dopo averle lette e rilette tutte ed essermi fatta venire una fame stratosferica (sapete quanto io ami la pasta), la mia scelta è caduta sulla ricetta della pasta con la mollica abbrustolita presentata da Susanna Canetti di Afrodita's Kitchen.
Una ricetta semplice, ma gustosa ed io ho cercato di usare ingredienti di qualità proprio per valorizzare il piatto.
La pasta con la mollica abbrustolita è un primo piatto molto diffuso al Sud d'Italia e la sua origine sembra riconducibile alle classi più povere, le quali, non potendo permettersi altri condimenti, insaporivano la pasta con ciò che avevano a disposizione, cioè la mollica del pane avanzato e, quando possibile, aggiungevano acciughe sotto sale e peperoncino.
La pasta con la mollica abbrustolita è la versione più povera che vede l' utilizzo dell'aglio per insaporire l'olio extravergine e del finocchietto.
Ho seguito la ricetta alla lettera tranne che nel formato della pasta: Susanna indica l'uso dei vermicelli, mentre io ho usato dei bucatini di Gragnano.
Qua troverete tutte le ricette delle amiche del Club del 27, non perdetele perchè sono tutte molto appetitose 😊ma ora vediamo la mia pasta con la mollica abbrustolita....


lunedì 25 settembre 2017

Cous cous dolce con frutti di bosco

Bentrovati! Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica settimanale di Light and Tasty che quest'oggi pone alla ribalta il cous cous.
Il cous cous è un piatto originario del Nord Africa e della Sicilia occidentale ed è ottenuto dal Triticum durum macinato in piccoli chicchi e cotto a vapore.
Non si discosta molto dalle proprietà nutrizionali della pasta tranne nel fatto che può contenere una quantità d’acqua maggiore assorbita durante la cottura. 
Il cous cous è, perciò, adatto nelle diete ipocaloriche, grazie alla capacità saziante e al contenuto di fibra presente che favorisce il transito intestinale e contribuisce al senso di sazietà.
Il cous cous ha una buon quantitativo di proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B, è veloce da cucinare ed è adatto alle più svariate ricette, infatti lo si può abbinare alla carne, al pesce, alle verdure....
Io, che sono sempre golosa, ho fatto una prova e l'ho reso dolce abbinandolo alla frutta.
Una piacevole scoperta: una merenda alternativa o una colazione diversa dal solito caffelatte e biscotti, che mi sento di consigliare a tutti 😊 (che presuntuosa!).
Ma vediamo come ho realizzato queste due coppette di cous cous dolce con frutti di bosco.

giovedì 21 settembre 2017

Muffin con uva fragola

Benvenuto autunno! 
Archiviamo un'estate torrida e iniziamo un autunno fresco. 
Non so da voi, ma qua al mattino a fa bello fresco, poi durante il giorno il sole è, ovviamente, ancora caldo.
A settembre, tra i vari grappoli d'uva, troviamo anche l'uva fragola.
Con l'uva fragola avevo già preparato questa torta molto profumata e con un bel colore viola.
Questa volta il grappolo di uva fragola è servito per fare dei muffin profumati per rendere allegra la colazione.
Come al solito i muffin sono sempre graditi da tutti, ma devo dire che questi con l'uva fragola hanno avuto un successo incredibile (sarà anche per il profumo che li caratterizza), inoltre sono completamente senza lattosio.
Eccoli....



lunedì 18 settembre 2017

Torta salata con zucca e semi di papavero

Appuntamento di questa settimana di Light and Tasty: la zucca!
Io l'adoro, mi piace anche lessata con un giro di olio extravergine e basta. E voi?
La zucca è un alimento ipocalorico (17 calorie ogni 100 g di prodotto), quindi indicata per le diete, per l'alta percentuale di acqua che contiene. 
La zucca è ricca di caroteni (antiossidanti), ha una buona percentuale di minerali (potassio, fosforo, magnesio e ferro) e vitamine A, B ed E,  facilmente digeribile, ha proprietà diuretiche e lassative. 
Della zucca vengono consumati anche i semi che hanno proprietà vermifughe, prevengono la cistite e contrastano i disturbi della prostata.
A Piacenza abbiamo la zucca bertina dalla polpa arancione e soda, la buccia "rugosa" grigio-verde e la forma di un berretto ed è l'ingrediente dei tortelli di zucca e del pane di zucca.
Con la zucca preparo spesso la torta salata e questa volta anzichè passarla con il passaverdure, ho deciso di tenerla a fette e arricchire con i semi di papavero.
Facile e veloce ecco la mia torta salata con zucca e semi di papavero...


lunedì 11 settembre 2017

Crostatina con fichi e mandorle

Bentornate ad un nuovo appuntamento settimanale con Light and Tasty! Questa settimana si parla di fichi.
A voi piacciono? A me tanto!
I fichi si possono mangiare sia freschi che secchi, ma fate attenzione alle calorie: i fichi freschi forniscono al nostro organismo circa 50 calorie ogni 100 g, ma  i fichi secchi apportano ben 249 calorie ogni 100 g di prodotto.
I fichi  sono ricchi di vitamine, hanno proprietà lassative per la presenza di fibre, sono utili nella prevenzione della pressione alta per il poco sodio che contengono ed hanno buoni quantitativi di calcio.
Per tutti questi motivi è bene non far mancare i fichi sulle nostre tavole durante il periodo della loro maturazione.
Quella che vi propongo oggi è una crostatina senza burro, senza uova e senza zucchero, solo zuccheri della frutta e basta.
I fichi che ho usato mi sono stati regalati, sono piccolini, ma buonissimi 😋
Semplice e veloce, questa crostata con fichi e mandorle, con tanti senza, toglierà la voglia di dolce durante quei cali di zuccheri che a volte ci prendono durante la giornata.


venerdì 8 settembre 2017

Fagiolini con pomodorini e peperoncino

Ero al supermercato e ho notato, nel reparto frutta e verdura, un vassoietto con fagiolini verdi, bianchi e neri, provenienza Emilia Romagna. Secondo voi li lasciavo lì? E certo che no!
Arrivata a casa ho pensato a come cucinarli e alla fine ho deciso per un piatto "transformer" 😉, un piatto comodo perchè può essere il protagonista di ben 3 portate diverse, infatti questi fagiolini con pomodorini e peperoncino per me sono stati un contorno, ma vanno bene come condimento di un bel piattone di pasta o come farcitura di una torta salata. 
Semplice e versatili, ecco i miei fagiolini con pomodorini e peperoncino.

lunedì 4 settembre 2017

Bruschette alle pesche con spinaci e feta

Buongiornoooooo!!! Siamo tornate 😊 vi siamo mancate????
Come avete trascorso le vacanze? Io bene anche se molto a casa e poco via, però mi sono riposata e tanto 😄
Oggi torniamo con un'amica nuova....siete pronte?....accogliamo Simona, la nostra nuova amica del team! E nello stesso tempo salutiamo la nostra amica Consu che purtroppo ha dovuto abbandonare il gruppo!
E torniamo con le pesche nel nostro cestino degli ingredienti di Light and Tasty.
Quanti piatti si possono preparare con le pesche, oltre a farne scorpacciate al naturale ovviamente: dal dolce al salato, light o no, come non apprezzare questo dolcissimo frutto?
La pesca è ricca di vitamine e minerali, aiuta ad eliminare le tossine, aiuta nella digestione, ha proprietà lassative e diuretiche per cui inseriamola nella dieta quotidiana in estate.
Avevo già provato la pesca come ingrediente di una insalata, proprio per la mia passione di unire frutta e verdura e questa volta ho realizzato una bruschetta alle pesche con spinaci e feta, ideale per un antipasto o per un aperitivo con gli amici, ma anche per coccolarci con uno sfizio 😊



lunedì 28 agosto 2017

Gelato alla Nocciolata senza lattosio

Mentre mi accingevo a scrivere questo post ho guardato fuori dalla finestra.
Quello che ho visto è abbastanza preoccupante: gli alberi che adornano la mia via stanno perdendo le foglie come fosse autunno inoltrato!
La siccità di questa torrida estate sta spogliando prima del tempo i nostri alberi.
Una situazione drammatica, sì drammatica, perchè non ho mai visto tante foglie ingiallite ricoprire la strada nel mese di agosto 😔
Questa riflessione mi ha tolto un pò l'entusiasmo di mostrarvi questo gelatino (ino, perchè è piccolino) che ho preparato qualche giorno fa e che mio marito ha apprezzato moltissimo, tanto da fare il bis 😉 ma visto il protrarsi delle giornate assolate probabilmente a qualcuna di voi, o a qualche bambino, farebbe piacere averlo a merenda.
Servono pochissimi ingredienti per preparare il gelato alla Nocciolata: il latte e la Nocciolata appunto.
Io ho utilizzato la versione senza latte, per questa ragione ho voluto che tutto il gelato fosse senza lattosio e ho sciolto la Nocciolata nel latte di riso e nocciole.
Cinque minuti per preparare il gelato alla Nocciolata, qualche ora di riposo in congelatore e pochissimi minuti per terminarlo 😄

lunedì 21 agosto 2017

Riso con sugo di zucchine

Oggi vi propongo una ricetta molto semplice, ma nello stesso tempo carina e gustosa, da utilizzare anche per un pranzo o una cena con gli amici.
Sì l'estate sta volgendo al termine (tra un mese inizierà l'autunno, ma smetterà mai il caldo?), ma si sa che settembre ci regalerà ancora serate tiepide che invogliano ad apparecchiare sulla terrazza o, per chi ha la fortuna di averlo, in giardino.
Le zucchine sono di stagione e in casa mia non mancano mai nel frigorifero e io ho preparato questo riso con sugo di zucchine, la settimana di Ferragosto, quando mio marito era in ferie e ce la siamo "presa comoda", senza orari, in tutta tranquillità!
Passiamo subito alla ricetta senza perderci in chiacchiere e vediamo come ho preparato il mio riso con sugo di zucchine 😊