venerdì 4 marzo 2016

I pisarei e fasò per il Calendario del Cibo Italiano

Pisarei e fasò è il piatto tipico di Piacenza: sono degli gnocchetti di pan grattato e farina conditi con un sugo di fagioli morbido. 
Questo piatto della cucina povera, nacque per riutilizzare il pane raffermo e risparmiare la farina, infatti l'impasto è una miscela di farina e pane grattato impastati con acqua. 
Vengono poi conditi con abbondante sugo di fagioli (sette fagioli per ogni gnocchetto), sempre fagioli borlotti con l'aggiunta di lardo. 
Per una massaia piacentina fare bene i "pisarei" significa farli di dimensioni molto piccole. 
Si dice che in passato quando un ragazzo presentava la propria fidanzata alla famiglia per il consenso e l'approvazione della sua scelta, la suocera controllasse il pollice della futura nuora. 
Se vi erano dei piccoli calli, segno evidente di confezionatrice di "pisarei", la ragazza veniva accettata ed il matrimonio era fattibile e sotto i migliori auspici. Questa sarà anche una leggenda, però una volta questo era un piatto popolare, mentre ora viene inserito in menù di pranzi importanti come piatto tipico della gastronomia piacentina.
Il comune di Piacenza ha attribuito il marchio De.Co. al piatto.
Come dicevo i fagioli usati sono i borlotti, anche se sembra che anticamente si usassero i fagioli dell'occhio e niente pomodoro.
Per quanto riguarda la proporzione tra farina e pane, cambia da zona a zona: c'è chi fa parti uguali e chi più farina, così come c'è chi scotta il pane con acqua, chi con il latte e chi con il brodo.
La mia ricetta è quella di casa mia, quindi delle mie nonne.

Pisarei e fasò


Ingredienti:
Per l'impasto
500 g di farina
150 g di pane grattugiato
1 pochino di sale
acqua tiepida q.b. (circa 350-400 ml)

Per il condimento
fagioli borlotti già lessati in precedenza (anche se io preferisco i cannellini, perchè non amo i borlotti)
passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
cipolla
parmigiano grattugiato
sale

Preparazione:
Disporre a fontana la farina sulla spianatoia e al centro mettere il pane e il sale, quindi "scottare" il pane a poco a poco con l'acqua, iniziando ad impastare unendo al pane la farina fino ad avere un composto omogeneo. 
Ora staccare un pezzo di pasta e formare le cosiddette "biscioline" della grandezza di una matita, quindi staccare dei piccolissimi pezzetti (1 cm circa) che andranno premuti con il pollice arrotolandoli contro la spianatoia fino ad ottenere una piccola conchiglietta (vi assicuro che è molto più semplice da fare che da spiegare).


Ricetta tipica di Piacenza


Con questa dose ne risultano alla fine circa 1 Kg e se ne cuociono 150-200 g a persona per averne un bel piatto abbondante.

Procedete ora con la preparazione del sugo: in una pentola di coccio rosolare l'olio extravergine con la cipolla tagliata sottilmente, aggiungere i fagioli ( come già detto io preferisco i cannellini che si confondono per colore e aspetto agli gnocchetti), unire la passata e quindi allungare con dell'acqua calda salata se dovesse asciugare troppo, infatti il condimento non deve essere ristretto, ma morbido e molto abbondante. 
La ricetta originale prevede l'utilizzo del lardo tritato nel soffritto (io non lo metto).


Ricetta tipica di Piacenza

Cuocere i pisarei in abbondante acqua salata, appena vengono a galla sono pronti (ci vogliono circa 5-10 minuti). 
Condirli con il sugo e il parmigiano in abbondanza. Servire fumanti.


Ricetta tipica di Piacenza

Sul blog è già presente questa ricetta  che oggi riprendo per offrire il mio contributo alla Giornata Nazionale dei Pisarei e fasò che ha come ambasciatrice Elena Broglia.
Giornata Nazionale che fa parte del Calendario del Cibo Italiano-Italian Food Calendar una iniziativa lodevole che promuove la conoscenza del cibo italiano e dei suoi ingredienti.



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15 commenti:

ricette collaudate ha detto...

mi è capitato di preparare questo piatto e devo dire che a casa mia hanno gradito tantissimo!!!!!
Un bacio

Luna Barba ha detto...

Da buona romana qual sono, adoro la cucina casareccia e le trattorie tipiche che sanno di casa e di famiglia e quando vedo piatti così, vado in un mare di giuggiole! Oltretutto adoro quel tipo di pentolini, li trovo rustici e li adoro!!!! Grazie per averci raccontato il detto legato a queste delizie!

Le ricette di Claudia e Andre ha detto...

Un piatto succulente, molto gustoso e poi, quei gnocchetti ti sono venuti molto bene !

kivrin82 ha detto...

Non li conoscevo, un piatto povero ma con un nome troppo buffo ^^

speedy70 ha detto...

Un bel piatto robusto e gustoso, ottimo cara!!!!

Anisja ha detto...

Che belli questi pisarei! e che buona la cucina povera di un tempo, per fortuna le tradizioni si perpetuano e si rinnovano!
Un piatto davvero appetitoso e invitante, tutto da provare!
Complimenti per il bellissimo contributo!
Buon fine settimana, a presto ....

Günther ha detto...

un grande classico che non dovrebbe mai mancare ogni tanto di ripetere

Rosa ha detto...

Ottimo primo piatto! Buonissimo, lo mangerei anche subito!
Buon week end
Baci Rosa

Unknown ha detto...

Bellissimi i tuoi pisarei... Un piatto della tradizione da provare assolutamente. Ciao, Marianna.

zia Consu ha detto...

Ho avuto il piacere di assaggiare questo piatto durante un corso di pasta fresca a cura di Daniele Persegani. Un piatto povero ma che ti avvolge in un caloroso abbraccio :-)
Buon we Dani <3

elena ha detto...

bellissimi i tuoi pisarei.... direi che tutto si è svolto nel migliore dei modi, abbiamo davvero festeggiato e promosso i nostri cari pisarei!

Marina Riccitelli ha detto...

ancora non sono riuscita a fare nemmeno una ricetta per il calendario! Brava tu! Questo piatto non l'ho mai assaggiato ma è veramente appetitoso!! Un bacio

Unknown ha detto...

Ciao cara, devo ammettere che questo piatto non lo conoscevo, ma mi tenta molto, dev essere buonissimo, proverò a farli, grazie!

Carmine ha detto...

un classico golosissimo

Maria (Milady) ha detto...

curiosa di assaggiarli!